Fabrizio de Andrè: la musica…la poesia
Nel decennale della scomparsa Archicultura vuole ricordare il grande cantautore genovese con una serata in cui protagonista non è solo la musica. L’accento viene posto sui testi, divisi per filoni tematici ( la Morte, l’Amore, la Discriminazione, etc…), sulla vita di Fabrizio De Andre’, sul suo rapporto con il sociale, con gli ultimi.
La serata vede l’alternarsi di letture di articoli di giornale, interviste all’autore e testi di canzoni, a cura dei lettori Giuseppe Ricagno e Sara Grasso, con l’esecuzione di altri brani grazie alla direzione musicale del Maestro Enrico Pesce e alle splendide voci di Alessia Antonacci, Chiara Cattaneo e Marco Benzi. Tra i brani eseguiti “La canzone di Marinella”, “Il cantico dei drogati”, “Khorakhanè”, “Il testamento di Tito”, “Il pescatore” e molti altri.