Il giorno della memoria

Nel mio mondo di bambino,

di desideri e sogni animato,

con la mente son tornato

a quanto a scuola abbiamo affrontato.

Ha suscitato in me

tanta amarezza e tanto sgomento.

Che orrore i campi di concentramento!

Mi son domandato: come si può uccidere?

Con quale diritto, armati fino ai denti,

hanno tolto la vita a dei poveri innocenti?

Persone come noi, brave e belle,

che ad Auschwitz ci hanno lasciato la pelle.

Che ingiustizia, che storia senza eguali,

di che orrendi delitti si sono macchiati.

E che dire della povera Anna Frank,

che nel suo diario ha confidato

tutto quello che gli ebrei hanno passato.

Per non dimenticare

questo triste momento

della nostra storia,

teniamo a mente il giorno della memoria!

Tutto questo non deve succedere mai più,

e quei poveri innocenti,

che della vita li hanno privati,

riposino in pace e siano beati.

Guido Botto