NARCISO

Attento a non cadere: questo è un punto

dove l’acqua è più fredda e più profonda;

guardando la tua immagine nell’onda,

potresti facilmente scivolare…

per poi lasciarti andare dolcemente,

fra stelle tremule e guizzanti pesci.

La luna resterebbe lì a brillare,

baciandoti sul corpo e sui capelli.

Immobile la selva silenziosa:

nessun rumore o fremito d’uccelli.

Al tuo passaggio chinerebbe il giunco

il verde capo, ad indicarti il mare.

Scivoleresti piano, dondolando;

mi troveresti in riva, ad aspettare.

Isabella Sordi