PER LA MIA AMICA GISELLA

Carissima Gisella,

guardandoti da quella finestra

so che non vedrei nulla di te:

non vedrei la tua fantasia,

né i tuoi mondi immaginari,

né i tuoi sogni più incredibili.

Gisella,

guardandoti da quella finestra

non vedrei altro che te,

persona fisica,

acquario colmo d’acqua

folto di pesci sbiaditi

senza appartenenza ai miei occhi.

Solo tu sai il loro colore,

solo tu sai la loro specie

solo tu puoi renderli visibili a tutti

realizzando quello che solo tu puoi sapere.

Io non so quanti pesci ci sono nel tuo acquario,

né so il loro colore

né la loro specie.

So che ci sono

e mi basta sapere questo

per augurarti di farli vivere,

di non lasciarli morire annegati dal pregiudizio.

Altrimenti,

so che diventeresti un acquario pieno di acqua, privo di vita e senza sogni.

Fabio D’Epiro