Senza nome al braccio di Orfeo
Senza nome al braccio d’Orfeo – soffermandosi a tratti
alle vetrine di lusso di via Garibaldi –
quasi non si accorsero della sua morte ma lui – il musicista –
strappò accordi disperati pur di farla rivivere – giurò al cielo
di non toccare più donne e anche se tradì il giuramento
Euridice non sarebbe comunque tornata alla vita
– non aveva avuto figli e forse glielo rinfacciavano
ma era felice ugualmente –
Lui se ne andò – solo a morire – in angolo
senza rimpianti nell’equilibrio della solitudine.
Il suo nome fu leggenda in un attimo. Di lei
non parlò più nessuno.
Tartarini Bettelli Teresa