L’orizzonte
Vogliamo vicino a noi l’orizzonte,
toccarlo con mano e plasmarlo
ma è distante,
infinitamente.
Lì dove i sogni si annidano
e le speranze precipitano
colpendo le navi dei viaggiatori,
alla fine del mondo.
E’ una linea della mappa del sole
e il bordo della tela per le stelle.
L’orizzonte porta la tristezza al suo padrone,
il destino a chi crede nell’amore,
un dubbio a chi cerca una spiegazione.
Gli innamorati lo guardano
e si abbracciano,
come li fa il cielo con il mare.
Non esiste
ma coesiste
con la realtà e l’onirico,
nello splendido gioco di ombre
che è la vita.
Vanessa Cacciavillani