(Il Piero della Barona)

Potrebbe essere l’amico di tutti

il Piero della Barona, la faccia

anni settanta e qualche chilo in più

a fare lo sgambetto anche alla sfiga,

così dice al calcetto quando sbagliano

un rigore. Tenta un silenzio a volte

se il sole riga l’ufficio e s’immagina

altrove, tra una briscola e il colore

dei prati, dove un sorriso si dà

senza disturbare troppo. Poi scappa

ma dal grigiore dei giorni perché

non portino via contorno al mondo

confida la sera dopo un ripasso

veloce alle poesie lui e i figli.

Peò gode, che la vita va e viene

quasi non ci fosse tempo abbastanza

e finisse lì prima delle chiacchere

al bar o di uno sguardo buttato

sulle donne in giro, giusto a capire

che ogni cosa è a posto. Tanto a morire

nessuno ci pensa, ammicca toccandosi

un po’ per scaramanzia, nemmeno

il gesto nascondesse un orizzonte

comune, una democrazia piena

come nelle canzoni di Gaber.

Ivan Fedeli