Neve d’aprile

E poi farla finita con il dolore,

le distanze.

 

Sul tavolo

confusione di conti insoluti, fogli

d’appunti e scadente

(illogico sentirmi a credito?)

una penna che non scrive, un vaso

senza rose, una crema per le rughe

(riavvolgere la vita addietro,

fermarla in un nido?)

un libro di Hesse

e la frase in copertina:

Io credo che la vita abbia un senso.

 

Fuori il vento di aprile

scrolla i platani del viale, qui

nessuno viene

solo tu che parli e carezzi il cane

e io che non sento.

Tutto si distanzia. Ascolto il vento.

 

Dimmi della neve.

Liliana Zinetti