Solitudine

E’ come giungere

a rive lontane

tra pietre di silenzio

E’ come abitare

un tempo altro

che non conosce

felicità perduta

E’ come tornare

ad una terra natale

mai avuta

ad ascoltare l’indicibile

a contemplare l’invisibile

Voglio vivere ancora

in questo sonno

dell’umano

perché tutto suona

qui

diverso

 

Motivazione:

L’Autore ha saputo esaltare il proprio eloquio sobrio ed essenziale, inserendo spunti retorici e strumenti espressivi efficaci, che danno forza alle immagini evocate dai contenuti.

Francesco Guazzo