Volevo diventare una farfalla

Volevo diventare una farfalla …

… libera nel vento e nella luce …

Esprimere la mia gioia di essere,

di vivere, di comunicare con gli altri,

la mia personalità … librarmi

nell’aria … profumi colori odori …

e gli sguardi sulle mie

ali colorate e perfette … Ma eccomi

qui chiusa nel mio bozzolo …

incapace di uscire, di parlare,

nessuno mi può ascoltare.

Nessuno mi può capire,

nessuno saprà mai che esisto, chi sono,

Prigioniera di un’esistenza ostile,

senza colpa …

sfarfallo le mani …

Chissà magari è solo un

brutto sogno …

 

Motivazione:

Il dramma esistenziale di non poter comunicare viene espresso attraverso il desiderio di libertà e di relazione. Il ritmo della poesia rallentato dall’uso frequente di puntini di sospensione aiuta a cogliere le complessità della condizione.