Il professor Angelo Arata è nato a Torino nel 1953. Ha vissuto a lungo in quella città e in Val Chisone. Si è laureato nel 1979 con il massimo dei voti discutendo una tesi in Etnologia presso la facoltà di Lettere dell’Università di Torino.
Attualmente è docente di Italiano e Storia presso l’Istituto comprensivo”Barletti” di Acqui Terme e vive a Terzo, paese in cui ha ricoperto la carica di sindaco fino al 2006.
E’ coordinatore della Commissione distrettuale di Storia ed Educazione interculturale, ha pubblicato numerose schede di carattere antropologico e recentemente ha collaborato ad un’iniziativa editoriale sul mondo contadino in Piemonte. Esperto medievista, ha pubblicato diverse ricerche di storia locale e regionale, è socio fondatore dell’Associazione Culturale Aquesana e fa parte del Comitato redazionale di “Aquesana. Rivista su studi e ricerche sui beni culturali e ambientali dell’Aquesano antico e moderno” e della redazione di “Iter. Ricerche fonti e immagini per un territorio”, rivista trimestrale pubblicata ad Acqui Terme.
E’ socio della Società di storia, arte, archeologia per la provincia di Cuneo, vicepresidente della Sezione Statiella dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri ed ha fatto parte della Commissione Scientifica centrale dell’Istituto.
Si è occupato di reenacting medievale in un gruppo di ricostruzione storica.
Appassionato di trekking, ha individuato sul terreno e ripercorso la rete viaria medievale tra Appennino, Alto Monferrato e Langhe.
Recentemente si è occupato dei percorsi di contrabbando nelle Valli della Bormida e dell’intervento militare per reprimerlo nella prima metà del Settecento.
E’ di quest’anno il suo primo romanzo “La Torre e gli Abissi”, noir storico-filosofico ambientato nell’acquese del Seicento… comunque secondo indiscrezioni il professore non ha dormito sugli allori e sarebbe anzi già in cantiere un secondo libro!